Vita Reale

Semplicemente: gli avanzati dal viaggio precedente

Scusate per questa lunga latitanza, ma ho avuto troppo tempo libero ultimamente.

Ho diverse cose da dire, ho diverse cose da dire, ho diverse cose da dire (fade out), pertanto le frammenterò in più post a breve (mi auguro) distanza l’uno dall’altro. Comincerò da lontano: ho cambiato chitarra, perchè con quella di prima non ci andavo d’accordo, non siamo mai stati in sintonia, e mi ha lasciato. Fortuna che eravamo in separazione dei beni.

Con la nuova Ibanez semiacustica, usata parecchio (è una chitarra MILF praticamente), le cose vanno decisamente meglio, peccato solo che non gradisca gli accordi in prima posizione, abituata com’era a virtuosi semidiminuiti di stampo jazz. Ma se la sta cavando egregiamente e il nostro feeling aumenta di giorno in giorno.

E approfitto, oltre che per fare un po’ di musica, per celebrare la mia finalmente nutrita e preziosa collezione di vinili Caputiani: grazie ad un amico, un po’ idiota ma non per questo naif, sono entrato in possesso di una lisergica copia di “Un sabato italiano” prima edizione, con la scritta “Citrosodina” (altro che Idrofobine vegetali). Ma anche del primo EP pubblicato da Sergio, che è un oggetto forse ancora più bello del precedente. Ovviamente i dischi vengono tenuti in una stanza a temperatura controllata e dotata di tutte le misure di sicurezza del caso.

Un sabato italiano vinile LP

Avrei ancora poche cose da dire, ma preferisco procrastinare la faccenda, solo vorrei ringraziare tutti quelli che seguono questo blog (e sono tanti, troppi forse) e, sì, anche chi mi spia su twitter. Mi fate sentire… uno scemo.

Ah, ho messo a punto una nuova proporzione matematica:

Mogol : Mainstream = Panella : Indie

andrea

Volevo solo essere Reggie Miller.

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2 commenti

  1. Che sia un lapsus o un paradosso “Scusate per questa lunga latitanza, ho avuto TROPPO tempo libero ultimamente” è bello quasi come, che so, una frase tipo “non sono un idiota come ME”.
    A proposito di “idiozie”, credo poi di non essere l’unico a non aver capito bene il senso dell’espressione “un po’ idiota ma non per questo naif”.
    Ultima cosa: ritengo che far sentire te uno scemo sia un successo, per chi ci riesca. Ma magari quella era solo una constatazione subliminale.

    P.s. Bello il titolo del post.
    P.s. bis Piacerebbe anche a me avere un amico grazie al quale entrare in possesso ecc. ecc.
    P.s. ter Trovo che Twitter sia fatto apposta per spiare ed essere spiati, e se uno non gradisce, c’è sempre la possibilità – sì – di settare diversamente la privacy.

    Ah, non vedo Panella così indie.

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