Vita Reale
Quadrato semiotico movida perugina
Il gioco partito da Milano si sta diffondendo nelle maggiori città italiane consegnando agli utenti di internet le mappe del divertimento. Il quadrato semiotico sul tovagliolo milanese ha dato infatti il via alla classificazione dei locali sulla base dei frequentatori tipici, disegnata a Roma su un’agenda Moleskine e a Bologna su un foglio A4. E dopo Palermo, poteva anche Perugia, seppur piccola, privarsi della sua mappa? Certo che no.
NB: Questa foto, scattata nella noia di un lunedì sera di pioggia, è finita su Repubblica.it
NB2: Articolo di Umbria24 su questa mappa (oltre 2000 condivisioni su FB)
NB3: Articolo de l’Impiccione su questa mappa
NB3: Articolo di Perugia Today su questa mappa
Screen da Repubblica.it:
Il Be Queer è radical chic? Cambiate categoria!
Non sapevo dove metterlo; sicuramente doveva stare su uno dei quadranti in alto, perchè è “elitario”, e tra destra e sinistra quest’ultima mi pareva più appropriato. Ecco che per forza di cosa è andato a finire su radical-chic.
Il quadrante gay non c’era D:
Mi sembra più indie fake……che poi lo tradurrei con “zecche” !
Indie fake e zecche sono due cose totalmente diverse. E il Be Queer c’entra pochissimo con entrambe, secondo me.
Al Be Queer ci sono i ragazzi/e vestiti un pò da zecche….poi non so, vedi te!