In anteprima, il testo di “Per respingerti in mare”, ottava traccia del nuovo disco delle “Luci della centrale elettrica“, in uscita il 9 Novembre.
Il testo è stato trascritto da me, se ci sono errori fatelo presente nei commenti!
Forse il nostro viaggio porta un po’ più lontano
tu sorridevi agli autovelox
e mi spedivi contro, spedivi contro il pentagono
i tuoi aerei pieni di armi e di beni materiali
le parole d’amore delle centrali nucleari
e tutti gli altri Vietnam che per le trasfusioni
vuoi la vernice rossa, perchè è più coreografica
quando mi hai detto che sono come l’edera
quando ti ho detto che sei come l’edera
e hai deciso che sei lesbica
i tuoi pensieri sono spesso
dello stesso materiale del cielo di milano
sventolano dei fazzoletti bianchi dalle finestre
quando passiamo, per salutarci o perchè si arrendono
e tutti i nostri no dove vuoi che ci portino
e tutti i nostri no dove vuoi che ci portino
e neanche se ti pagano, ma tanto non ti pagano
e neanche se ti pagano, ma tanto non ti pagano
e neanche se ti pagano, ma tanto non ti pagano
e neanche se ti pagano, ma tanto non ti pagano